DOMANDE E RISPOSTE SULLA VISITA DEL PAPA IN UCRAINA
D: Quando è la visita del papa?
R: Il papa arriverà in Ucraina il 23 giugno 2001 e partirà il 27.
D: Perché il Papa va in Ucraina?
R: Il Papa è stato invitato dal governo
ucraino e dai vescovi cattolici del paese. Vuole rafforzare e sostenere le
comunità cattoliche nella loro fede ed aiutare a incrementare buone relazioni
con le altre confessioni religiose in Ucraina.
D: Quali saranno i luoghi toccati dalla
visita del Papa?
R: Il Papa visiterà due città: Kyiv (Kiev), la capitale, e Lviv (Leopoli),
una città nell’Ucraina occidentale che ha una numerosa popolazione cattolica e
che è la sede della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.
D: Chi sono i cattolici in Ucraina?
R: I due più numerosi gruppi cattolici sono la Chiesa Greco-Cattolica
Ucraina (chiamata anche Chiesa Cattolica Ucraina e talvolta con il termine di
“Uniate”, dispregiativo), e la Chiesa Romano-Cattolica (di rito latino). La Chiesa
Greco-Cattolica Ucraina ha nove eparchie (diocesi) e più di sei milioni di
fedeli in Ucraina. Essa osserva le stesse tradizioni bizantine della Chiesa
ortodossa ed ha un notevole grado di autonomia, ma è parte della Chiesa
Cattolica ed è in piena comunione con la Sede di Roma. La Chiesa
Greco-Cattolica Ucraina era ufficialmente sciolta dal governo comunista
dell’Ucraina nel 1946 ed era oggetto di una dura persecuzione. Ma essa è
sopravvissuta nella clandestinità finché non è stata ristabilita la libertà religiosa nel 1989.
Esistono quattro diocesi di rito latino ed una amministrazione apostolica
per un totale di circa 870.000 fedeli.
D: Chi è il capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina?
R: Lubomyr Cardinal Husar, Arcivescovo
maggiore di Lviv degli Ucraini e Metropolita di Halych. E’ nato a Lviv nel 1933
e ha vissuto molti anni della sua giovinezza negli Stati Uniti. E’ stato eletto
capo della Chiesa nel gennaio del 2001 ed è diventato cardinale nel febbraio
dello stesso anno. Ci si rivolge a lui normalmente con il titolo di
“Beatitudine”.
D: In che cosa in generale differisce la Chiesa Greco-Cattolica Ucraina dalla Chiesa latina?
R: La Chiesa Greco-Cattolica Ucraina è una delle Chiese orientali autonome
("sui iuris") che sono in
piena comunione con la Chiesa cattolica. Poichè la Chiesa Ucraina ha ricevuto
all’inizio il vangelo da Bisanzio nel X secolo, essa condivide la sua eredità
spirituale, canonica, teologia e liturgica con le Chiese ortodosse. La Chiesa
Greco-Cattolica Ucraina
- elegge i suoi vescovi nel suo territorio canonico
- celebra i sacramenti secondo lo stesso rito bizantino che usano le Chiese ortodosse
- osserva regole di digiuno diverse
- segue il suo calendario liturgico
- amministra i sacramenti della crismazione (confermazione) e della prima comunione a bambini o adulti al momento del battesimo
- può ordinare uomini sposati come sacerdoti diocesani.
D: Quale è la popolazione dell’Ucraina? Quale percentuale è cattolica?
R: La stima ufficiale della popolazione dell’Ucraina nel luglio del 2000 era
di 49.153.027 persone. I cattolici sono circa il 14% della popolazione.
D: Chi sono gli Ortodossi in Ucraina e
qual è il loro rapporto con la Chiesa cattolica?
R: Circa il 50% della popolazione ucraina è Ortodossa. Dal Vaticano II, la
Chiesa Cattolica ha sviluppato un’attitudine positiva verso gli Ortodossi.
La Chiesa Cattolica riconosce i sacramenti celebrati nella Chiesa
Ortodossa, permette che i suoi fedeli in circostanze particolari ricevano
questi sacramenti, e impedisce gli sforzi dei Cattolici di fare proseliti tra
gli ortodossi (attività chiamata proselitismo). Papa Paolo VI parlò degli
ortodossi come in “quasi perfetta comunione” con i Cattolici, e Papa Giovanni
Paolo II ha chiamato l’unità con gli Ortodossi come una modalità di mettere in
grado la Chiesa di respirare di nuovo “con i suoi due polmoni”, dell’Est e
dell’Ovest.
Un dialogo teologico internazionale ufficiale tra la Chiesa Ortodossa e la
Chiesa Cattolica ha avuto luogo per la prima volta nel 1980, è più recentemente
a Emmitsburg, Maryland, nel luglio del 2000.
In Ucraina la situazione è resa più complessa dalle
divisioni interne tra gli Ortodossi. Dopo l’introduzione del cristianesimo in
Ucraina nel 988, la storica città di Kyiv era considerata il centro religioso
degli slavi orientali, ma nei secoli successivi gli Ortodossi di Ucraina
divennero parte della Chiesa Ortodossa Russa (Patriarcato di Mosca). Quando
l’Ucraina divenne indipendente nel 1991, tuttavia, molti cristiani ortodossi
vollero formare una Chiesa ucraina separata dalla Chiesa Ortodossa Russa. Ciò
portò alla creazione di due Chiese che ruppero con Mosca: la Chiesa ortodossa
Ucraina – Patriarcato di Kyiv (guidata dal Patriarca Filarete Denisenko) e la
Chiesa ortodossa Ucraina Autocefala. La Chiesa Ortodossa Ucraina che rimane
legata a Mosca è guidata dal metropolita Volodymyr Sabodan.
A causa delle tradizioni canoniche riguardanti la
comunione delle Chiese Ortodosse, la Chiesa cattolica ha un dialogo ufficiale
solo con la Chiesa Ortodossa Ucraina legata a Mosca. La Chiesa Cattolica
Ucraina sta sviluppando relazioni cordiali con le altre due Chiese Ortodosse in
Ucraina.
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