/ I discorsi del Papa
Visita pastorale di Sua Santità Giovanni Paolo II in Ucraina    
23-27 Giugno 2001    
I discorsi del Papa:
• UCRAINA - LVIV - 27.06.2001. Aeroporto Internazionale. Cerimonia di congedo // 27.06.2001 (20:52)

• UCRAINA - LVIV - 27.06.2001. Ippodromo. Divina Liturgia // 27.06.2001 (16:20)

• All’attenzione dei giornalisti! // 27.06.2001 (15:52)

• UCRAINA - SYKHIV - 26.06.2001. Spianata davanti alla Chiesa della Natività della Madre di Dio. Incontro con i giovani // 26.06.2001 (20:50)

• UCRAINA - LVIV - 26.06.2001. Ippodromo. Santa Messa // 26.06.2001 (13:03)

• UCRAINA - KYIV - 25.06.2001. Aeroporto di Chayka. Divina Liturgia // 25.06.2001 (14:39)

• UCRAINA - KYIV - 24.06.2001. Palazzo della Filarmonica Nazionale - Foyer // 24.06.2001 (20:11)

• UCRAINA - KYIV - 24.06.2001. Nunziatura Apostolica. Incontro con i Membri dell'Episcopato Cattolico Ucraino // 24.06.2001 (18:11)

• UCRAINA - KYIV - 24.06.2001, Aeroporto di Chayka, Angelus Domini // 24.06.2001 (17:33)

• UCRAINA - KYIV - 24.06.2001, Aeroporto di Chayka, Santa Messa // 24.06.2001 (13:42)

• UCRAINA - KYIV - 23.06.2001, Palazzo Presidenziale, Incontro con il mondo della politica, della cultura, della scienza e dell'impresa // 23.06.2001 (19:38)

• UCRAINA - KYIV - 23.06.2001, Chiesa greco cattolica di San Nicola, Preghiera // 23.06.2001 (16:52)

• UCRAINA - KYIV - 23.06.2001 Aeroporto Internazionale Boryspil, Cerimonia di benvenuto // 23.06.2001 (14:37)

UCRAINA - LVIV - 27.06.2001. Aeroporto Internazionale. Cerimonia di congedo

Traduzione ufficiale
Signor Presidente della Repubblica Ucraina,
Signori Cardinali, Venerati Fratelli nell'Episcopato,
Illustri Signori, carissimi Ucraini!
1. E' giunto il momento del congedo. Con emozione saluto voi qui presenti e, in voi, saluto il popolo dell'Ucraina, che in questi giorni ho potuto meglio conoscere. In modo particolare il mio pensiero va agli abitanti delle città di Kyiv e Leopoli che mi hanno accolto, e a quanti sono venuti da altre città e paesi per incontrarmi.  Per saperne di piu »»

27.06.2001 (20:52) //


UCRAINA - LVIV - 27.06.2001. Ippodromo. Divina Liturgia

Traduzione ufficiale
1. "Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici" (Gv 15,13).
Questa solenne affermazione di Cristo risuona fra noi, oggi, con particolare eloquenza, mentre proclamiamo Beati alcuni figli di questa gloriosa Chiesa di Leopoli degli Ucraini. La maggior parte di essi fu uccisa in odio alla fede cristiana. Alcuni subirono il martirio in tempi a noi vicini e, tra i presenti alla Divina Liturgia odierna, non pochi sono coloro che li conobbero personalmente. Questa terra di Halytchyna, che lungo la storia ha visto lo sviluppo della Chiesa ucraina greco-cattolica, è stata coperta, come diceva l'indimenticabile Metropolita Yosyf Slipyi, "da montagne di cadaveri e fiumi di sangue".  Per saperne di piu »»


27.06.2001 (16:20) //



All’attenzione dei giornalisti!

Nel suo saluto per i giovani ucraini durante l’incontro con i giovani davanti alla chiesa di Natività della Vergine a Sykhiv (Leopoli, 26.06.2001) Papa Giovanni Paolo II ha fatto delle aggiunte inpreviste al suo discorso. Alla fine del paragrafo 7 del suo discorso, in risposta alla forte pioggia che si è cominciata proprio in quel momento, ha detto scherzando: “deszcz pada, dzieci rosną” (“piove e i bambini crescono!”)  Per saperne di piu »»


27.06.2001 (15:52) //



UCRAINA - SYKHIV - 26.06.2001. Spianata davanti alla Chiesa della Natività della Madre di Dio. Incontro con i giovani

Traduzione ufficiale
1. "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna!" (Gv 6,68).
Carissimi giovani dell'Ucraina, l'apostolo Pietro pronunciò queste parole rivolto a Gesù, che si era presentato alle folle come il pane disceso dal cielo per dare la vita agli uomini (cfr Gv 6,58). Oggi ho la gioia di ripeterle in mezzo a voi, anzi di ripeterle a nome vostro e insieme con voi.  Per saperne di piu »»


26.06.2001 (20:50) //



UCRAINA - LVIV - 26.06.2001. Ippodromo. Santa Messa

Traduzione ufficiale
1. "Fate quello che vi dirà" (Gv 2,5).
Il brano del Vangelo, appena proclamato, presenta il primo intervento di Maria nella vita pubblica di Gesù e pone in risalto la sua cooperazione alla missione del Figlio. A Cana, nel corso di un convito nuziale a cui prendono parte Maria, Gesù e i suoi discepoli, viene a mancare il vino. Manifestando la sua fede nel Figlio e venendo in soccorso ai due giovani sposi in difficoltà, Maria sollecita il Salvatore a provvedere compiendo il primo miracolo.  Per saperne di piu »»


26.06.2001 (13:03) //



UCRAINA - KYIV - 25.06.2001. Aeroporto di Chayka. Divina Liturgia

Traduzione ufficiale
1. "Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato" (Gv 17,21).
Il testo del Vangelo di San Giovanni, appena proclamato, ci riporta con la mente ed il cuore al Cenacolo, il luogo dell'Ultima Cena, dove Gesù prima della sua Passione prega il Padre per gli Apostoli. A loro ha appena affidato la Santa Eucarestia e li ha costituiti ministri della Nuova Alleanza, continuatori della sua missione per la salvezza del mondo.  Per saperne di piu »»


25.06.2001 (14:39) //



UCRAINA - KYIV - 24.06.2001. Palazzo della Filarmonica Nazionale - Foyer

Traduzione ufficiale
Illustri Rappresentanti del Consiglio Panucraino
delle Chiese e delle Organizzazioni Religiose!
1. Sono vivamente grato a coloro che hanno reso possibile l'odierno incontro, nel quale mi è data l'opportunità di conoscere più da vicino, nel corso di questa mia Visita, ciascuno di voi, rappresentanti delle diverse Chiese e Organizzazioni Religiose presenti in Ucraina. Rivolgo a tutti il mio cordiale e deferente saluto. Vi esprimo di cuore il mio apprezzamento per il servizio che il vostro Consiglio Panucraino rende alla salvaguardia e alla promozione dei valori spirituali e religiosi, indispensabili per l'edificazione di una società autenticamente libera e democratica. Il vostro benemerito Organismo contribuisce non poco a creare le condizioni per una sempre maggiore intesa tra gli appartenenti alle diverse Chiese e Organizzazioni religiose, nel rispetto reciproco e nella costante ricerca d'un dialogo sincero e proficuo. Né posso poi non menzionare il vostro lodevole sforzo a favore della pace fra gli uomini e i popoli.  Per saperne di piu »»


24.06.2001 (20:11) //



UCRAINA - KYIV - 24.06.2001. Nunziatura Apostolica. Incontro con i Membri dell'Episcopato Cattolico Ucraino

Traduzione ufficiale
Venerati Fratelli nell'Episcopato!
1. Vi saluto e abbraccio tutti nel Signore! E' per me motivo di grande gioia incontrarvi nella vostra amata Terra, ascoltarvi e riflettere con voi sul cammino di comunione e sul promettente sforzo di evangelizzazione in corso nelle vostre Comunità ecclesiali. Da dieci anni, da quando cioè il vostro Paese ha riacquistato l'indipendenza dopo la fine della dittatura comunista, esse hanno ripreso a organizzarsi per una più efficace azione pastorale e guardano con speranza verso il futuro. Per loro chiedo una rinnovata effusione di grazie da parte di Colui che - secondo un'efficace espressione del Servo di Dio Papa Paolo VI - è "animatore e santificatore della Chiesa, suo respiro divino, il vento delle sue vele, suo principio unificatore, sua sorgente interiore di luce e di forza, suo sostegno e suo consolatore, sua sorgente di carismi e di canti, sua pace e suo gaudio, suo pegno e preludio di vita beata ed eterna" (Paolo VI, Insegnamenti X [1972], pp. 1210-1211).  Per saperne di piu »»


24.06.2001 (18:11) //



UCRAINA - KYIV - 24.06.2001, Aeroporto di Chayka, Angelus Domini

Traduzione ufficiale
Prima di concludere questa solenne celebrazione eucaristica, ci rivolgiamo con la preghiera dell'Angelus a Maria Santissima, verso la quale il popolo ucraino nutre una profonda devozione.  Per saperne di piu »»


24.06.2001 (17:33) //



UCRAINA - KYIV - 24.06.2001, Aeroporto di Chayka, Santa Messa

Traduzione ufficiale
1. "Il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunziato il mio nome" (Is 49,1).
Celebriamo quest'oggi la nascita di san Giovanni Battista. Le parole del profeta Isaia ben si addicono a questa grande figura biblica che sta tra l'Antico e il Nuovo Testamento. Nella lunga schiera dei profeti e dei giusti d'Israele Giovanni "il Battezzatore" è stato posto dalla Provvidenza immediatamente prima del Messia, per preparare dinanzi a Lui la via con la predicazione e con la testimonianza della vita.  Per saperne di piu »»


24.06.2001 (13:42) //



UCRAINA - KYIV - 23.06.2001, Palazzo Presidenziale, Incontro con il mondo della politica, della cultura, della scienza e dell'impresa

Traduzione ufficiale

Signor Presidente,
Onorevoli Rappresentanti del Governo e del Parlamento,
Distinte Autorità,
Gentili Signore, Illustri Signori!

1. A tutti e a ciascuno rivolgo il mio saluto deferente e cordiale. Ho accolto con viva gioia il Suo invito, Signor Presidente, a visitare questo nobile Paese, culla di civiltà cristiana e patria di pacifica convivenza fra diverse nazionalità e religioni. Sono lieto di trovarmi ora in Terra ucraina. Considero un grande onore il poter finalmente incontrare gli abitanti di una Nazione che, in questi difficili anni di transizione, ha saputo assicurare in modo efficace condizioni di pace e di tranquillità ai suoi abitanti. La ringrazio di cuore per l'accoglienza e per le cortesi parole di benvenuto.  Per saperne di piu »»


23.06.2001 (19:38) //



UCRAINA - KYIV - 23.06.2001, Chiesa greco cattolica di San Nicola, Preghiera

Traduzione ufficiale  Per saperne di piu »»


23.06.2001 (16:52) //



UCRAINA - KYIV - 23.06.2001 Aeroporto Internazionale Boryspil, Cerimonia di benvenuto

Traduzione ufficiale

Signor Presidente
Illustri Autorità civili e Membri del Corpo diplomatico,
Venerati Fratelli nell'Episcopato,
Carissimi Fratelli e Sorelle!

1. Ho lungamente atteso questa visita ed ho intensamente pregato perché essa potesse realizzarsi. Finalmente, con intima commozione e gioia, ho potuto baciare questa amata terra di Ucraina. Ringrazio Dio per il dono che oggi mi è concesso.
La storia ha conservato i nomi di due Pontefici romani che, nel lontano passato, giunsero fino a questi luoghi: san Clemente I alla fine del primo secolo e san Martino I a metà del settimo. Essi furono deportati in Crimea, ove morirono martiri. L'attuale loro successore giunge invece fra voi in un contesto di festosa accoglienza, desideroso di farsi pellegrino ai celebri templi di Kyiv, culla della cultura cristiana di tutto l'Oriente europeo.
Vengo tra voi, cari cittadini dell'Ucraina, come amico della vostra nobile Nazione. Vengo come fratello nella fede ad abbracciare tanti cristiani che in mezzo alle tribolazioni più dure hanno perseverato nell'adesione fedele a Cristo.
Vengo spinto dall'amore, per esprimere a tutti i figli di questa Terra, agli Ucraini di ogni appartenenza culturale e religiosa, la mia stima e la mia amicizia cordiale.  Per saperne di piu »»


23.06.2001 (14:37) //




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